Ci siamo. A distanza di due anni, arriva il momento della Verzegnis-Sella Chianzutan, storica cronoscalata del Friuli Venezia Giulia, che torna dopo lo stop del 2020 dovuto alla pandemia (51esima edizione). I motori si accendono domani dalle 9.30 in poi, quando sono in programma le prove. Domenica è in programma il clou con la gara vera e propria: la prima manche prenderà il via alle 9, la successiva una volta che è scesa dalla Sella l’ultima vettura. Sono in tutto 215 i piloti – 182 tra le auto moderne, 33 tra le storiche – che si sfideranno lungo i consueti 5,640 km che partono dalla riva del lago di Verzegnis e raggiungono Sella Chianzutan. La pendenza media è del 7,2 per cento con un dislivello pari a 396 metri: lo start è fissato a 500 metri slm e l’arrivo a 896 metri slm. La corsa si svolge a porte chiuse. Tuttavia si può assistere alla parte finale di gara-2 su Sky (canale 228), sul canale tematico di Aci Sport.
Valevole per il Campionato Italiano Velocità Montagna, il Trofeo Italiano Velocità Montagna e del campionato del Friuli Venezia Giulia (quest’ultimo giunto alla sua 39esima edizione), la corsa in salita vede tra i favoriti il siciliano Domenico Cubeda, attualmente terzo nel CIVM, che partecipa all’evento carnico con una Osella Fa30. Con un buon risultato può raggiungere la vetta della classifica. Da seguire anche il sardo Omar Magliona (Osella Pa21) e il ragusano Franco Caruso su Norma M20 FC Zytek. A dare spettacolo anche i tanti piloti locali come il fagagnese Gianni Di Fant, che si presenta con la Porsche 997. Vuole andare ancora forte anche Marietto Nalon, su Dallara, primo friulano al traguardo nel 2019, sarà al via all’età di 71 anni: un vero e proprio esempio di longevità agonistica. Presente anche il driver di Valvasone Luca Mitri su Predator, i triestini del Centro Revisioni tra cui il velocissimo Carmelo Fusaro su Honda Civic Type R, Roberto Bertolutti e Massimiliano Locatelli su Skoda Fabia, Marco Marchiol su Renault Clio S1600 e i tanti protagonisti delle auto storiche come Pietro Corredig (Bmw 2002 Tii), Nicholas Macorig (Fiat X1/9), Alessandro Mitri (Skoda 130 Rs), Alberto Callegher (Innocenti Mini Cooper) e Marco Naibo (Ford Sierra Cosworth).