I luoghi del sacro di Pier Paolo Pasolini e padre David Maria Turoldo e il loro ragionamento sulla bellezza nel quarto fine settimana dell’edizione primaverile di Lùsignis – Nei borghi di Pasolini. Domenica 30 maggio con partenza alle 15.30 da Coderno di Sedegliano in Piazza Cavour, visita guidata realizzata in collaborazione con il Centro Studi Turoldo e l’Associazione Armonie. “Coderno, Turoldo e i luoghi del Sacro” vedrà le spiegazioni del professor Fulvio Dell’Agnese, gli interventi musicali a cura dell’Associazione Armonie e la proiezione del breve filmato di Remigio Romano “Voce per chi non ha voce”.Nella serata di venerdì 28 maggio emozionante incontro tra Padre Ermes Ronchi, presidente del Centro studi Turoldo e il fotografo Elio Ciol, amico di Pasolini, a Casarsa della Delizia al termine dell’incontro tenuto dal religioso sulla sacralità della bellezza. Presenti anche l’assessore comunale di Casarsa alle politiche culturali e del territorio Fabio Cristante e Raffaella Beano del direttivo del Centro Turoldo.
“Muovendo alla scoperta del paesaggio friulano – spiega Fabio Cristante assessore alle politiche culturali e del territorio della Città di Casarsa della Delizia -, Pasolini tende lo sguardo al mistero di una costellazione di edifici che innervano di sacro i paesi attorno a Casarsa. È la fascinazione per una bellezza estetica e valoriale rivelatrice di un rapporto genetico, di un’identità originaria in grado di narrare la storia di un popolo partendo dagli strati più poveri. Con padre Ronchi e il professor Dell’Agnese faremo una riflessione sull’etica della bellezza e sulle sue ricadute sociali e morali. Una bellezza possibile e necessaria per tutti, scardinata dall’omologazione consumistica e aperta a nuove prospettive di verità”.
Realizzato da Città di Casarsa della Delizia, Assessorato alle Politiche culturali e del Territorio. Con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia.
In collaborazione con Comune di Sedegliano, Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Centro Studi Padre David Maria Turoldo, Pro Casarsa della Delizia, Par San Zuan.