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Voglia di una passeggiata? Ecco 7 luoghi ideali nei dintorni di Udine

Voglia di una gita fuori porta? Avete bisogno di sgranchirvi un po’ e di respirare all’aria aperta? A volte basta spostarsi di poco per godere delle bellezze della natura e della nostra bella terra. Il Friuli offre paesaggi fantastici dalla montagna fino al mare, spesso a pochi chilometri dalla città. E allora oggi vogliamo proporvi delle idee fresche per fare un po’ attività nella natura, senza però aver bisogno di grande esperienza o preparazione atletica. Anzi! Basta un paio di scarpe comode, magari abbigliamento adeguato e qualche ora libera per rilassarsi in mezzo al verde.

Il parco delle Risorgive a Codroipo

A piedi o in bici, il Parco delle Risorgive di Codroipo è un ottima soluzione per stare all’aria aperta, anche con i bambini. Creato nel 1983, il parco offre quarantacinque ettari di spazio e delle aree attrezzate perfette per i picnic. È ricco di acque di risorgiva e corsi d’acqua che contribuiscono a dar vita al fiume Stella.

Vi ritroverete in un’oasi naturalistica piena di sentieri e ponti, ideali per un po’ di relax. In mezzo alla ricchissima flora locale, se sarete fortunati, magari potrete scovare anche volpi, lepri, caprioli o scoiattoli!

Il parco di Villa Manin

Tutti conoscono Villa Manin a Passariano, spesso sede di concerti e mostre in una cornice stupenda. Ma magari non tutti hanno avuto modo di farsi una passeggiata nel bel parco che impreziosisce la villa.

Quasi abbandonato a sé stesso, anche a causa di discordie famigliari interne ai Manin, il parco fu acquistato e restaurato dalla Regione nel 1969. Oggi è aperto al pubblico con ingresso libero ma a determinati orari. Merita assolutamente un giro e regala opportunità di scatti davvero invidiabili. Visitate il sito ufficiale per ulteriori informazioni.

La camminata del cuore a Martignacco

Per raccontarvi di questa bella e semplice camminata dobbiamo fare una premessa di tipo medico. Il Progetto Martignacco è uno studio epidemiologico e di prevenzione delle malattie cardiovascolari nella comunità, avviato nel 1977 dal Centro per la lotta contro le malattie cardiovascolari dell’Ospedale di Udine e riconosciuto come sezione italiana di un analogo programma dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Il Prof. Giorgio Antonio Feruglio ha provato che un’alimentazione sana, una regolare attività fisica, l’astensione dal fumo, il controllo del proprio peso, pressione arteriosa e colesterolo del sangue prevengono le malattie cardiovascolari aggiungendo anni alla vita e vita agli anni. La Cjaminade, da lui inventata e voluta, mantiene memoria di questo importante progetto.

Detta anche la “camminata del cuore”, è un sentiero il cui percorso che si snoda sui rilievi immediatamente a nord del centro per circa cinque chilometri: una moderata e regolare attività fisica, svolta anche utilizzando occasioni di aggregazione e divertimento per consolidare salutari stili di vita, è un altro dei punti di forza di questo progetto.

Fontana a Martignacco (foto di Cristina Bertolano)

Il Parco del Cormor

Forse è inutile aggiungere il Parco del Cormor alla nostra lista, perché è una delle location più popolari e facilmente raggiungibile da Udine per fare due passi in mezzo al verde. Di proprietà del Comune, il parco botanico ha una estensione di 30 ettari. Al parco è possibile correre, fare ginnastica, fare sport oppure farsi un bel picnic sul prato. O ancora portare i più piccoli nelle aree attrezzate con giochi e il resto. C’è anche un bar con cucina che organizza serate danzanti e altri eventi. Covid permettendo. Il parco è diventato nel tempo un punto di ritrovo per vari gruppi, appassionati di varie attività. Del resto è davvero a due passi dalla città ed è pure vicino al centro commerciale Città Fiera.

L’Ippovia del Cormor

Sicuramente avrete già sentito parlare dell’Ippovia del Cormor, un itinerario percorribile a cavallo, in bicicletta e a piedi che è raggiungibile da diversi paesi friulani tra Buia e Feletto Umberto. L’ippovia attraversa luoghi naturali come parchi, riserve, boschi, supera colline e valli; costeggia laghi e fiumi e raggiunge luoghi di interesse culturale come aree archeologiche, chiese, dimore storiche e borghi.

Nascendo come percorso percorribile principalmente a cavallo, al suo interno o nelle immediate vicinanze si trovano maneggi e stazioni di sosta attrezzate dove il cavaliere ed il cavallo possono trovare assistenza e ristoro. Sono anche numerose le possibilità per pernottare in foresterie, agriturismi, casolari privati o pubblici rifugi. Per raggiungere questi luoghi è necessaria però una breve deviazione rispetto al percorso dell’ippovia.

Un giro attorno a Palmanova

Impossibile lasciare fuori Palmanova da questo elenco. La fortezza patrimonio dell’Unesco è spesso visitata partendo dalla sua piazza centrale con l’inconfondibile forma. Ma non si può ignorare il perimetro esterno di Palmanova, con la sua offerta varia di passeggiate in mezzo al verde. Potete scegliere di fare il giro “alto” più esterno e panoramico, oppure di scendere e costeggiare l’acqua che circonda le mura palmarine. E poi fare un salto in centro per un gelato o un caffè, passando per una delle tre porte della città.

Il Bosco Romagno

Ci spostiamo infine quasi nei pressi del confine sloveno, dove il bosco romagno è storicamente conosciuto per un fatto di sangue: qui vennero giustiziati e sotterrati dei partigiani osovani. Una lapide ricorda la tragica circostanza.

Oggi però il bosco è felice meta di famiglie e sportivi che possono godere di grandi spazi, sentieri e varietà di paesaggio. I più fortunati possono scorgere caprioli, volpi,  tassi, scoiattoli o ghiri. Nei corsi d’acqua il gambero di fiume. È presente anche un’area ricreativa dove i bambini possono giocare all’aria aperta.

foto dell’Ufficio Turismo di Cividale

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