Avete bisogno di qualche idea per le vostre camminate estive? Beh, cosa c’è di meglio di una passeggiata in mezzo al verde e in mezzo all’acqua? La nostra regione offre delle chicche naturalistiche a volte sconosciute. Tra tutte spiccano per spettacolarità le cascate che i nostri torrenti generano tra le rocce. Uno spettacolo unico che si presta anche a degli scatti fotografici memorabili. Ecco allora qualche piccolo suggerimento per voi… Ma la lista delle cascate friulane potrebbe essere molto più lunga! Divertitevi a trovare le più suggestive, sempre nel massimo rispetto della natura.
La cascata della Val Rosandra
In mezzo a un’offerta naturalistica regionale davvero importante, cominciamo dall’unica cascata della provincia di Trieste che si trova nella famosissima Val Rosandra, una valle selvaggia e avventurosa a poca distanza dal capoluogo. Meta “mainstream” per i triestini che vogliono godersi qualche ora di libertà. Nelle stagioni in cui l’acqua non è troppo rara, è impossibile non notare la bella e alta cascata in fondo alla valle, quasi al confine con la Slovenia. Se volete farle una foto da vicino, state molto attenti nella discesa perché la ghiaia è insidiosa.
Il Fontanone di Goriuda
Un must da visitare nelle varie stagioni dell’anno. Il Fontanone di Goriuda si trova in Val Raccolana, tra Chiusaforte e Sella Nevea. Basta fermarsi al posteggio che serve la Trattoria “Fontanon di Goriude” in località Pian della Sega. In pochi minuti vi troverete davanti allo spettacolo del Fontanone. Attenzione però: copritevi un po’ perché nella grotta la temperatura è piuttosto bassa tutto l’anno. Se non vi basta, sappiate che Chiusaforte si definisce “il Comune delle cascate” con almeno una decina di luoghi simili.
(foto di Cristiana Samaya)
Le dighe del torrente Palar
Dal ridente paesino di Alesso si raggiunge facilmente il Palar, meta estiva sempre più popolare tra gli amanti della natura selvaggia e incontaminata. Con le sue dighe è un must per gli udinesi e chi abita in zona. Queste dighe vanno a creare dei salti d’acqua spettacolari, nei quali di fatto ci si può anche tuffare e provare un brivido in più. I giovani si divertono a saltare dalla diga posta più in alto, quella da dieci metri. Fate molta attenzione però. Se non siete dei tuffatori esperti il rischio di infortunio è dietro l’angolo. Più volte è dovuto intervenire l’elisoccorso.
Le cascate del Kot
Uno dei posti più belli della nostra regione si trova a San Leonardo, nelle Valli del Natisone. Il sentiero che conduce alle cascate del Kot è tranquillamente affrontabile da tutti e non presenta grandi dislivelli. Potrete così ammirare le acque del rio Pod Tamoran che formano dei bei salti d’acqua prima di confluire nel Ro Patok. Il salto maggiore è alto 12 metri.
(foto di Francesco Cecconi)
Il Fontanone Barman
Ci spostiamo nella magnifica Val Resia per parlare del rio Barman, uno dei più interessanti sistemi di sorgenti carsiche del Fvg. Il Fontanone di Barman è un’imponente sorgente lungo il versante settentrionale dei Monti Musi. Raccoglie buona parte delle acque del reticolo idrico carsico sotterraneo della catena. Nei dintorni, si apre la Grotta dell’Uragano, lunga quasi un 900 metri e caratterizzata da alcuni laghi-sifone. Il nome della grotta deriva proprio dal frastuono delle acque sotterranee. Sempre in val Resia potete valutare anche la cascata Potok.
(foto di ecomuseovalresia)
Le cascate dell’Arzino
Il torrente Arzino è un gioiello della natura che nasce dal Monte Valcalda a 1.908 metri, attraversando poi longitudinalmente durante il suo corso la Val d’Arzino, appunto. Da diversi punti è possibile scendere tra le rocce del torrente, ma bisogna prestare molta attenzione! Si può fare il bagno nelle acque fredde dell’Arzino, usando sempre prudenza quando ci si trova nei pressi dei numerosi salti che si creano lungo il percorso.
Le Cascatelle di Sappada
E infine avventuriamoci fino a Sappada per una passeggiata molto semplice ma decisamente meritevole. Dal centro del paese si arriva in un bel canyon circondati da colori incantevoli. Sicuramente potete trovare anche altro a Sappada per riempire una bella gita in giornata: per esempio il museo della Grande Guerra.
Vi abbiamo fatto gola di un bel bagnetto in acque gelide? Questi sono solo alcuni spunti, i torrenti del Fvg offrono refrigerio e scorci da favola in tutta la stagione estiva e non solo. Buon divertimento e buone passeggiate nella nostra splendida regione!