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Pordenone, i dubbi tra classifica e mercato

Per il Pordenone l’anno nuovo deve significare vita nuova. I neroverdi occupano il penultimo posto in classifica, a meno 8 dalla zona playout, con il peggior attacco e la peggior difesa della Serie B. Il campionato cadetto ripartirà il 15 gennaio per la risalita dei casi Covid, ma oggi apre il mercato di riparazione. I Ramarri dovranno approfittare della finestra invernale con urgenza. Ne è convinto il presidente Mauro Lovisa, che ha più volte rimproverato lo scarso impegno di alcuni titolari e ha parlato di 7 o 8 giocatori in uscita. Il primo epurato dopo la debacle contro il Crotone è stato Amato Ciciretti, ma date le premesse non è un azzardo dire che finiranno in vendita altri neroverdi. Negli ultimi giorni si sono fatte insistenti le voci di alcuni giocatori ormai ai saluti, come nel caso di Falasco. Il terzino sinistro viene accostato all’Ascoli, e così anche Tsadjout, che sarebbe conteso dai marchigiani, dal Pisa e dal Perugia. Sul piede di partenza sembra essere anche il compagno di reparto offensivo Folorunsho, che si è proposto su una storia Instagram alla Reggina. Anche Chrzanowski, Mensah e Petriccione potrebbero partire. Una vera e propria rivoluzione in casa Pordenone, che vuole conquistare l’obiettivo della permanenza in B.