A Udine proseguono le attività di controllo e contrasto dei fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello invisibile. Nel corso dell’ultima ispezione, il Nucleo Ispettorato Carabinieri del Lavoro di Udine ha sospeso due attività e due lavoratori in nero, emettendo sanzioni elevate per un totale di 32 mila euro. I controlli sono stati svolti sull’intro territorio provinciale e a essere sottoposto a ispezione è stato un centro massaggi orientali di Codroipo, dove, su due dipendenti, è stata riscontrata la presenza di un lavoratore in nero, oltre che violazioni riguardanti la valutazione del rischio aziendale, i presidi antincendio e di primo soccorso. Per questo, sono scattate sanzioni per oltre 25.000 euro e la sospensione dell’attività. Altrettanto si può dire per una stazione di servizio a Udine, dove anche in quest’occasione è stato individuato un lavoratore in nero su due e, in tal senso, comminata una multa di 6 mila euro. Due operazioni messe a segno a seguito dell’attività info-operativa sequenziale all’analisi dei dati provenienti dall’Arma territoriale, dai Nuclei Ispettorato Carabinieri del Lavoro e dall’esame di banche dati, che, attraverso l’ordinaria e tecnica attività ispettiva ha verificato la regolare occupazione dei lavoratori e il rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute e igiene sui luoghi di lavoro.
