Sono ancora quattro i focolai attivi in Friuli Venezia Giulia dove si continua a operare per contenere e ridurre le fiamme che da martedì stanno divorando ettari ed ettari di bosco, minacciando case, paesi, infrastrutture, oltre che compromettere la qualità dell’aria. Da quanto comunicato all’esito del vertice di questa mattina in Prefettura a Gorizia, pur nella sua complessità, la situazione è sotto controllo: i Vigili del Fuoco hanno spiegato che sul Carso i fronti delle fiamme erano molto alti; adesso resta una sorta di “incendio di brughiera” con focolai che non raggiungono la gravità della giornata precedente. I disagi potranno riguardare il fumo, che a causa della bassa pressione aumenterà e per questo è consigliabile limitare le uscite e indossare la mascherina Fpp2 all’aperto.
Il vicepresidente della Regione Riccardi ha aggiunto che il Dipartimento nazionale ha disposto tutti gli strumenti necessari e ha fatto richiesta anche in sede europea per attivare il meccanismo di solidarietà per ottenere ulteriori mezzi. Al momento Vigili del Fuoco, Protezione Civile e Guardia Forestale sono al lavoro sia da terra che con i mezzi aerei sull’area del Carso compresa tra Medeazza, Ruta, Iamiano, ovvero tra i comuni di Monfalcone, Duino Aurisina e Doberdò del Lago, quindi tra Resia e Resiutta in Alto Friuli, a Pulfero e sul Monte Mia nelle Valli del Natisone. Sono attivi due canadair, 1 elicottero dei Pompieri, 1 della Protezione Civile a Resia mentre a Ronchi dei Legionari altri 4 elicotteri. 50 gli uomini della Protezione Civile in azione, mentre sono oltre un centinaio i Vigili del Fuoco di tutti i distaccamenti regionali all’opera, che hanno lavorato anche nella notte appena trascorsa. In alcune frazioni dei comuni di Doberdó del Lago e Duino Aurisina sono state evacuate complessivamente circa 200 persone. La strada in ingresso e in uscita per e dalla Val Resia rimane chiusa, risultando garantito il passaggio con scorta solo per motivi estremamente urgenti. Resta interdetta anche la strada per Sella Carnizza, dove si lavorerà per creare una pista forestale lungo il fiume.
Intanto l’ultimo sopralluogo effettuato da parte dei tecnici di Autovie Venete e dei Vigili del Fuoco ha portato alla riapertura dell’autostrada A4, nel tratto tra Villesse e Lisert, in direzione Trieste. Permane invece incertezza sull’evoluzione dell’incendio nella parte ovest dell’autostrada, pertanto resta ancora chiuso il segmento tra Sistiana e Redipuglia in direzione Venezia.