Proseguono gli interventi via terra e con i mezzi aerei contro le fiamme che stanno devastando il territorio regionale. Al lavoro numerose squadre dei vigili del Fuoco, il personale del Corpo Forestale e i volontari Antincendio Boschivo della Protezione Civile; e si guarda con preoccupazione anche oltreconfine.
Se l’incendio sviluppatosi sul Carso triestino risulta sotto controllo – tre gli elicotteri operativi nella zona, nella quale ci sono ancora focolai attivi – gravi criticità si segnalano pochi chilometri più a Est, dove si è ulteriormente espanso il fronte delle fiamme che da giorni stanno colpendo anche il Carso Sloveno. Secondo Radio Slovenia, ieri sono state evacuate le abitazioni di vari villaggi nei comuni di Rence-Vogrsko e Miren-Kostanjevica. Molte famiglie hanno dovuto trascorrere la notte fuori casa.
Preoccupano in particolare, come riferisce l’ANSA, le aree vicino a Cerje e Trstelje, e nelle scorse ore sarebbero stati segnalati nuovi focolai. Questa mattina risultavano all’opera almeno 11 elicotteri. Atteso anche un Canadair croato.
Tornando in Italia, resta confermato l’incontro delle ore 14:00 tra il Vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardi e i sindaci della Val Resia, per aprire la nuova strada organizzata dalla Protezione Civile, che consentirà di togliere dall’isolamento gli abitanti dell’intera valle.
Questo l’elenco degli incendi attivi e dei relativi interventi sul territorio regionale:
A Resia continuano a essere operativi 2 elicotteri della Protezione Civile regionale e un aereo Canadair, al quale dovrebbe aggiungersi un secondo entro le ore 12:15.
Due elicotteri della Protezione Civile Regionale stanno intervenendo a Pulfero e a Pontebba, mentre è stata attivata la Cooperazione Transfrontaliera, che ha portato i 2 elicotteri precedentemente impegnati a Jamiano e Medeazza, a spostare temporaneamente l’intervento in territorio sloveno.
