Il 14 settembre 2005 l’Udinese debutta in Champions League. Lo fa alla grande battendo al “Friuli” per 3-0 il Panathinaikos di Alberto Malesani, nel primo turno della fase a gironi della manifestazione.
Non c’è storia! La supremazia dei bianconeri si evidenzia sin dai primi minuti, con la formazione ellenica che scricchiola di fronte agli attacchi della squadra di Cosmi. Il mattatore è Vincenzo Iaquinta che firma tutti e tre i gol dell’Udinese. Il centravanti porta in vantaggio i suoi nel primo tempo con uno splendido colpo di testa, poi raddoppia al termine di un rapido contropiede e completa l’opera grazie a una deliziosa frustata mancina, imprendibile per il portiere ellenico.
Iaquinta, che ha indossato la maglia bianconera dal 2000 al 2007 segnando in campionato 58 reti in 176 gare, entra poi in “collisione” con la società bianconera, nel momento in cui si tratta l’adeguamento e il prolungamento del contratto. Tra le parti si instaura un braccio di ferro della durata di quasi un mese, che fa saltare a Iaquinta il secondo match della Champions League, a Barcellona (1-4). Successivamente si giunge a un accordo, ma l’annata dell’attaccante viene rallentata da alcuni problemi fisici, che lo costringono a rimanere ai box per un paio di mesi.
L’Udinese in Champions ha affrontato in seguito il Werder Brema, pareggiando 1-1 al “Friuli” e perdendo 3-4 a Brema, per poi trionfare in rimonta ad Atene, 2-1 ai danni del Panathinaikos. Tuttavia, la sconfitta casalinga per 2 a 0 con il Barcellona nell’ultimo atto della fase a gironi, costa ai bianconeri l’eliminazione, davanti a 40 mila spettatori.
