Sport
Accadde Oggi | “Il più grande spettacolo” che vale la Champions League

Il 22 maggio 2011 l’Udinese conclude il suo splendido campionato ospitando al “Friuli” il Milan, neo campione d’Italia al cospetto di 35mila spettatori.
La squadra di Francesco Guidolin è chiamata a difendere la 4a posizione che vale la qualificazione ai play off di Champions League. L’Udinese ha 2 punti di vantaggio sulla Lazio (i bianco celesti vinceranno a Lecce per 4-2), le può andare bene anche il segno pareggio, dato che è in vantaggio nei confronti della squadra capitolina nel duplice scontro diretto. Alla fine il match con il Milan finisce 0-0, un risultato che fa esplodere il “Friuli”, ma contro i rossoneri l’undici friulano avrebbe meritato di vincere.
Nel primo tempo il portiere Marco Amelia respinge sul palo un rigore eseguito da Antonio Di Natale e decretato per fallo di Clarence Seedorf sullo scatenato Alexis Sanchez, il migliore in campo. Anche Inler colpisce il palo, il resto lo fa Amelia, che difende lo 0-0, risultato con cui la termina la gara. Al triplice fischio comincia la grande festa bianconera sul rettangolo verde, con il pubblico in piedi ad applaudire e a osannare i suoi eroi.
Quel giorno l’Udinese ha affrontato il Milan con la sua miglior formazione: Handanovic, Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale. A disposizione: Belardi, Angella, Pasquale, Badu, Abdi, Denis, Corradi. Allenatore: Guidolin.