Saranno operativi nel 2025 gli spazi del 3° e 4° lotto del nuovo ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Udine: i lavori sono in corso e sono stati realizzati per il 44% dal punto di vista finanziario, per circa il 60% dal punto di vista della opere.
Il punto sul cantiere è stato fatto questa mattina, nel corso di un sopralluogo da parte dell’assessore regionale alla Salute, Riccardo Riccardi e dal direttore dell’Asufc, Denis Caporale.
Il 3° e 4° lotto ospiteranno tutta l’area della medicina d’urgenza e del pronto soccorso, che sarà raddoppiata rispetto a quella attuale, l’atterraggio dell’elisoccorso sul tetto della struttura, 15 posti nuovi posti di terapia intensiva, 4 camere per radioterapia metabolica, 3 sale angiografiche, 3 di emodinamica, la radiologia d’urgenza, 6 sale operatorie di specialistica, 3 di cardiochirurgia, una stroke unit, reparti di degenza, spogliatoi e studi medici.
La posa della prima pietra è avvenuta nel 2019; l’importo totale dei lavori era inizialmente di 66 milioni di euro, “ma con le varianti e l’aumento dei prezzi si aggirerà infine attorno ai 100 milioni”, ha anticipato Denis Caporale. “Ci sarà una parte dedicata all’emergenza e alla terapia intensiva con l’atterraggio dell’elisoccorso, per il quale stiamo depositando le ultime documentazioni presso la Direzione Infrastrutture e sarà oggetto di collaudo”, ha aggiunto il direttore. “Dalla Regione è arrivato un importante finanziamento, 16 milioni tra il 2021 e il 2022 – ha proseguito il Direttore – che ci ha permesso di dare continuità al cantiere. Chiediamo alla Regione un supporto ulteriore in termini finanziari, visto che l’andamento dei prezzi dei materiali non si è stabilizzato e potrebbe rappresentare un problema”.
Parlando del “vecchio ospedale”, Caporale ha detto che “nel padiglione 6 si stanno intanto liberando gli spazi, sarà poi demolito per fare posto ai parcheggi”. (ANSA)