In occasione dell’avvio del nuovo anno scolastico e in continuità con il lavoro sinergico intrapreso l’anno scorso, il Prefetto della provincia di Udine, l’Assessore comunale alla cultura e i vertici provinciali delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco hanno incontrato i Dirigenti delle scuole secondarie di secondo grado della provincia, quelli degli Istituti comprensivi del capoluogo, stante alcune specifiche problematiche emerse, e la Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale.
Anche quest’anno la componente scolastica ha partecipato numerosa, dichiarandosi consapevole che il supporto delle Istituzioni è fondamentale per garantire lo sviluppo della cultura della legalità e dell’educazione civica. La stessa ha avanzato suggerimenti, quali il coinvolgimento nei progetti anche delle famiglie, e ha apprezzato le visite delle FF.OO. e del Prefetto alle scuole.
I rappresentanti delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco hanno ribadito la disponibilità ad incontri, con studenti e famiglie, per approfondimenti mirati e per prevenire sul sorgere eventuali devianze.
Apertura alla formazione e alla sensibilizzazione sui rischi alla guida e sulle crescenti minacce che provengono dal web è stata manifestata anche dalla Polizia postale e stradale.
Il Prefetto ha assicurato, anche per questo anno scolastico, l’attivazione del Gruppo di lavoro
interistituzionale disponibile ad affiancare le scuole in iniziative formative e la riedizione del progetto Sa.pre.mo. di educazione alla legalità giunto alla 4^ edizione. Inoltre, in linea con il disegno di legge interministeriale in materia di sicurezza stradale di recente approvato, ha assicurato che ripartirà anche la 3^ edizione del progetto Quattro ruote per la sicurezza, supportato e finanziato da importanti partner pubblici e privati provinciali, con il relativo Concorso di idee.
Concorde è stato inoltre il desiderio di continuare a coinvolgere i giovani, anche tramite la Consulta, in iniziative che li vedano diretti protagonisti, affinché possano acquisire tutti gli strumenti necessari a diventare adulti consapevoli e responsabili. Unanime, al riguardo, la necessità di potenziare, già a partire dall’età preadolescenziale, le proposte formative contro la violenza di genere e le
discriminazioni in generale. Da ultimo, grazie alle ottime esperienze di collaborazione avutesi lo scorso anno con due istituti superiori, è stato richiesto che la Prefettura rinnovi la disponibilità ad accogliere progetti di alternanza scuola-lavoro, così da favorire lo sviluppo dell’educazione civica.