Il 16 settembre 1997 l’Udinese fa il suo debutto in Coppa Uefa. Nei trentaduesimi della manifestazione affronta in Polonia il Widzew Lodz, compagine di discreto valore, sicuramente ostica, ma alla portata dei bianconeri.
La squadra di Alberto Zaccheroni gioca il primo tempo alla pari degli avversari. Pur perdendo per infortunio dopo appena 5′ Alessandro Orlando, sostituito da Massimiliano Cappioli, non corre pericoli.
Nella ripresa invece è il Lodz più intraprendente e più incisivo, anche se l’Udinese contiene le sfuriate polacche senza particolare affanno, con la difesa sempre attenta e puntuale nelle chiusure. Tuttavia al 18′ il Widzew passa in vantaggio: su azione di calcio d’angolo nasce una mischia nell’area dei bianconeri; dopo un batti e ribatti il pallone termina sul piede di Bogusz, che da un metro dentro l’area esplode una violenta conclusione, destinandola appena sotto all’incrocio, alla sinistra dell’impotente Luigi Turci. È il gol che deciderà la sfida di andata, dato che, poco dopo, Oliver Bierhoff fallirà una ghiotta opportunità per pareggiare.
Il risultato comunque mantiene intatte le speranze di gloria dell’Udinese di “Zac”, che il 30 settembre 1997, nel match di ritorno allo stadio “Friuli”, davanti a 30mila persone, compirà un capolavoro, vincendo per 3-0 e aggiudicandosi il passaggio del turno.
A Lodz l’Udinese è scesa in campo con la seguente formazione:
Turci, Geneaux, Bia, Bertotto; Helveg, Giannichedda, Walem, Orlando (6′ Cappioli); Locatelli (72′ st Hazem Emam), Bierhoff, Amoroso (77′ Jorgensen).
