Il 17 settembre 1950, seconda giornata di campionato, l’Udinese sconfigge allo stadio “Moretti” davanti a 12mila entusiasti spettatori il Genoa. Si tratta della prima storica affermazione in Serie A dei bianconeri.
A decidere le sorti del match, sostanzialmente equilibrato, è Rinaldi nel corso del secondo tempo, in cui le zebrette, allenate da Guido Testolina, sono parse più intraprendenti e veloci rispetto al Grifone, mai domo e anch’esso pericoloso. Il tecnico veneto, rispetto all’undici schierato una settimana prima a “San Siro” contro il Milan (vittoria dei rosso neri per 6-2), ha escluso Feruglio per far posto a Zorzi, con Toppan che da terzino è stato spostato al centro della difesa.
Questa la formazione che ha affrontato il Genoa: Brandolin, Vicich, Zorzi, Bergamasco, Toppan, Snidero; Roffi, Perissinotto, Darin, Erling Soerensen, Rinaldi.
L’Udinese, al suo esordio nel massimo torneo, fu una delle liete sorprese; non solo si salvò senza particolari patemi, ma alla fine si classificò in 9a posizione (torneo a venti squadre), frutto di 11 affermazioni, 13 pareggi e 14 sconfitte. In quell’annata si posero in evidenza Perissinotto, Farina, che dopo aver saltato le prime gare diventerà un perno fisso della squadra, il portiere Brandolin e il citato Rinaldi che proveniva dal Milan.
Per il Genoa, invece, la stagione fu amara: concluse il lungo cammino in ultima posizione e dovette retrocedere assieme a una “grande”, la Roma, penultima.