Il 19 settembre 1954 l’Udinese fa il suo debutto in campionato affrontando allo stadio “Moretti” l’Inter, campione d’Italia in carica, formazione allenata da Alfredo Foni.
I nerazzurri sono favoriti, ma i bianconeri che presentano importanti novità, su tutte lo svedese Selmosson (attaccante dalla raffinata tecnica che ben presto di metterà in evidenza come uno dei grandi protagonisti del torneo) e il centravanti Bettini, iniziano a spron battuto. Imprimono alla manovra cadenze elevate e l’Inter viene messa subito alle corse, ma si salva grazie alle parate di Ghezzi, portentoso in particolare su una conclusione di Selmosson. Bettini dal canto suo è attivissimo, dimostra subito di essere giocatore completo, dotato in particolare di scatto bruciante e di tiro potente.
Al 37′ Ghezzi su colpo di testa dell’ala sinistra La Forgia (altro nuovo acquisto delle zebrette) è superato, ma viene salvato dalla traversa. Il tempo termina a reti inviolate, mentre nella seconda frazione l’Udinese sembra accusare un po’ la fatica. L’Inter ne approfitta e al 19′ passa in vantaggio: rimessa laterale della mezzala Mazza, il pallone è indirizzato a Lorenzi il quale riesce con un pallonetto a eludere la marcatura del centro sostegno Travagini; poi in sforbiciata conclude imparabilmente a rete. Lorenzi è scatenato e 5′ dopo, a conclusione di un’azione corale, supera ancora Travagini, entra in area, si sposta il pallone dal piede destro al sinistro e con precisione chirurgica batte Romano con un rasoterra radente che termina nell’angolino.
E’ la fine delle speranze dell’Udinese che cerca di reagire affidandosi al cuore, ma con scarsa lucidità. Finisce 2-0 per l’Inter. La compagine bianconera di Giuseppe Bigogno perderà anche le successive due gare, a Napoli (1-3), a Catania (0-5) con i tifosi (ma pure i dirigenti con in testa il presidente Dino Bruseschi) che temono un cammino di autentica sofferenza. Tuttavia la squadra, con l’innesto a novembre di Pinardi al centro della difesa, si riprenderà e da gennaio a maggio rimarrà imbattuta, sfiorando addirittura la vittoria dello scudetto. Alla fine i bianconeri conquisteranno il secondo posto con 44 punti, il miglior piazzamento di sempre in Serie A dell’Udinese.
Questa la formazione scesa in campo contro l’Inter: Romano, Azimonti, Dell’Innocenti, Menegotti, Travagini, Magli; Szoke, Perissinotto, Bettini, Selmosson, La Forgia.