Il 30 settembre 1997 l’Udinese di Alberto Zaccheroni ospita allo stadio “Friuli”, davanti a 30mila spettatori, il Widzew Lodz nel match di ritorno del primo turno della Coppa Uefa. I bianconeri sono chiamati a ribaltare la sconfitta per 1-0 maturata nel match d’andata, e riescono nel loro intento nel modo migliore. Alla fine vincono per 3-0 dopo un match a senso unico in cui il gioco brillante, veloce dell’Udinese travolge la squadra polacca.
Oliver Bierhoff apre le marcature dopo appena 2 minuti su assist di Paolo Poggi, al termine di un’azione volante, snodatasi sulla corsia di sinistra. Successivamente, al 6′, l’attaccante veneziano fa secco il portiere ospite, per l’immediato uno-due che fa esplodere il “Friuli”.
L’avversario è alle corde, cerca di reagire, ma la difesa bianconera se la cava con sicurezza. Luigi Turci deve intervenire solamente per l’ordinaria amministrazione, nel mezzo Giuliano Giannichedda e Johan Walem catturano palloni su palloni, mentre sulle corsie Thomas Helveg e Massimiliano Cappioli chiudono tutti gli sbocchi.
Nel secondo tempo la musica non cambia, anche se il Lodz, perso per perso, si getta in avanti, ma con risultati assai modesti, perché lo fa senza la necessaria lucidità. In chiusura di match, al 44′ Tomas Locatelli, subentrato 20′ prima a Marcio Amoroso, realizza il terzo gol con un delizioso colpo di tacco, mandando in visibilio il pubblico presente sugli spalti.
Questa la formazione schierata da Zaccheroni con il 3-4-3: Turci, Bertotto, Calori, Pierini; Helveg, Giannichedda, Walem, Cappioli (81′ D’Ignazio); Poggi, Bierhoff, Amoroso (70′ Locatelli).
Nel turno successivo l’Udinese deve affrontare la squadra più accreditata alla vittoria finale, l’Ajax, sfiorando il capolavoro: perde 1-0 ad Amsterdam e vince 2-1 in casa, ma per effetto del gol segnato in trasferta sono i “Lancieri” a passare il turno.
