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Cronaca

“Adolescenza e dintorni”, a Tarcento il ciclo di incontri dedicato ai genitori

Una discesa in campo di tutti gli operatori locali impegnati per i giovani è davvero qualcosa
di nuovo. Che poi questa volontà si materializzi in una prima iniziativa concreta è un’ulteriore
novità. È quello che sta accadendo a Tarcento la volontà di non stare solo a guardare ha
portato all’organizzazione di un primo ciclo di incontri dedicato ai genitori dal titolo
“Adolescenza e dintorni”, che prende avvio venerdì 6 ottobre.
Il primo obiettivo che si sono posti gli organizzatori è rendere consapevoli le famiglie della
necessità di essere parte attiva nell’educazione dei propri figli, anche se questo non è facile,
specialmente quando scatta il confronto con le mode e le opinioni che scorrono veloci sulla
rete e che i social amplificano e modellano quotidianamente.
L’iniziativa intende aprire un dialogo con i genitori, ascoltando e raccogliendo loro domande,
dubbi e difficoltà in vista di successive interventi per aiutare prima di tutto i genitori a divenire
nuovamente protagonisti nel dialogo familiare e nella fase educativa.
“Viste le criticità manifestatesi anche nella nostra comunità abbiamo deciso di non stare
semplicemente a guardare – commenta Dorotea Zanini della San Vincenzo – il rischio è che,
nella società attuale per tanti e diversi motivi, si perda una prospettiva di crescita e
formazione e si viva alla giornata, questo è un grave danno per le nuove generazioni che
hanno una vita dinanzi a loro che può essere ricca di valori e soddisfazioni ma anche di
solitudine, apatia o esagerazione”.
Per raggiungere questo obiettivo si è schierata in campo la società intera in tutte le sue
rappresentanze cittadine. La compagine, costituendo una rete informale, vuole porsi quale
antenna per captare il disagio e, ove possibile, non stare più a guardare. I promotori infatti
sono la Pieve arcipretale di Tarcento, la Croce Rossa di Tarcento, la locale Conferenza della
Società San Vincenzo De Paoli e poi la scuola attraverso l’Istituto comprensivo e l’AsuFc-
Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale con il patrocinio dell’Amministrazione
Comunale. La scorsa settimana hanno presentato l’evento alle realtà che operano sul
territorio: dalle associazioni sportive a quelle culturali, fino all’Arma.
“Siamo usciti dalla serata di presentazione convinti che da venerdì prossimo possiamo
cominciare a fare qualcosa di davvero utile – conclude Rovere Pierpaolo della Cri di
Tarcento – non sarà facile ma noi ci mettiamo in gioco”.
Il programma degli incontri, che si terranno in sala Leoncini, nella sede della Cri a Tarcento,
in via Udine 25, con inizio alle 20
Venerdì 6 ottobre con l’incontro “Cosa sta cambiando. Come vivono oggi l’adolescenza i
nostri ragazzi” a cura di Silvana Cremaschi, neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta
familiare.
Venerdì 13 ottobre lo psicologo, psicoterapeuta, psicoanalista, membro della Scuola
Lacaniana di Psicoanalisi, Gelindo Castellarin, parlerà ai genitori di “Relazioni mancate.
Come migliorare le strategie di comunicazione con gli adolescenti”
Venerdì 20 ottobre sarà affrontato il tema “La solitudine nei disordini alimentari. Cosa
succede e quali sono le conseguenze a lungo termine” con Chiara Dell’Aquila, psicologa

della Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Npia) dell’AsuFc e Andrea Kleiner,
medico chirurgo, specialista in Medicina interna.
Per informazioni e prenotazioni: sede della Cri di Tarcento, aperta martedì e giovedì dalle
17.00 alle 19.00 (tel 0432-792284)

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