Grave incidente sulla A4: un morto e un ferito grave

E’ un camionista straniero, alla guida di un camion con targa rumena, la vittima del tragico incidente stradale accaduto nel primo pomeriggio di oggi, poco prima delle 14 sull’autostrada A4, nel tratto compreso tra Latisana e Portogruaro, all’altezza del viadotto sul fiume Tagliamento, in direzione Venezia, carreggiata Ovest. L’autotrasportatore, secondo quanto ricostruito, stava percorrendo il tratto a tre corsie al chilometro 464 tra i territori comunali di Ronchis di Latisana e San Michele al Tagliamento, sul confine tra Veneto e Friuli, quando ha tamponato una bisarca che trasportava autovetture. Nell’urto a catena sono rimasti coinvolti anche altri due mezzi pesanti tra cui un autoarticolato che trasportava granaglie. Il materiale si è riversato sull’asfalto occupando anche le corsie di sorpasso e veloce. Per consentire l’arrivo dei soccorritori e la bonifica della sede stradale è stato chiuso l’ingresso al casello di Latisana in direzione Venezia. Autostrade Alto Adriatico ha predisposto l’uscita obbligatoria a Latisana per chi proveniva da Trieste.

Sul posto hanno operato i sanitari del 118 e i vigili del fuoco assieme al personale della società autostradale col coordinamento del Coa / Centro operativo autostradale di Udine: purtroppo per il camionista, estratto dalle lamiere della motrice del mezzo pesante, non c’era più nulla da fare. Un’altra persona è stata invece portata in volo in elisoccorso al Santa Maria della Misericordia di Udine in condizioni piuttosto serie. Si tratta del secondo camionista che era bloccato nella bisarca. Gli altri due camionisti sono rimasti praticamente illesi ed è proprio uno di loro che ha lanciato l’allarme assieme ad alcuni automobilisti.

Al momento dello schianto si stavano verificando rallentamenti sulla corsia di marcia per la presenza di altri veicoli della stessa tipologia, mentre le corsie di sorpasso veloce erano libere. È proprio sulla corsia di marcia che l’autoarticolato rumeno ha tamponato la bisarca coinvolgendo poi nell’urto a catena gli altri due mezzi.