Il 4 ottobre 2012 l’Udinese scrive una delle pagine più belle e gloriose della sua storia ultracentenaria: nel secondo turno della fase a gironi dell’Europa League riesce nell’impresa di espugnare l’Anfield Road, la roccaforte del Liverpool. I bianconeri allenati da Francesco Guidolin vincono per 2-3 dopo una gara splendida dal punto di vista tattico, tecnico e atletico, tanto che gli inglesi dovranno inchinarsi di fronte alla superiorità dell’Udinese.
Il Liverpool passa in vantaggio con Jonjo Shelvey dopo 23′ e concludono il primo tempo sull’1-0, controllando senza patemi i tentativi dei bianconeri. Nel secondo tempo però la musica cambia: dopo 1′ Antonio Di Natale pareggia a seguito di un’azione corale, e la sua esecuzione di piatto destro che finisce poco sotto l’incrocio, alla sinistra del portiere Pepe Reina, è un capolavoro. La rete galvanizza la squadra di Guidolin che cresce anche in personalità e con il trascorrere dei minuti prende il sopravvento nel mezzo del campo. La manovra è agile, veloce tanto da far scricchiolare il sistema difensivo dei padroni di casa. La superiorità della formazione friulana viene premiata al 70′ quando Medhi Benatia, in una delle sue frequenti incursioni offensive, si avventa su un calcio di punizione laterale, inducendo il difensore Coates al tentativo di anticipo aereo, che si trasforma in autogol, valevole il vantaggio bianconero. Il Liverpool è tramortito ed ecco che appena 2 minuti più tardi Giovanni Pasquale raccoglie fuori area la delicata assistenza di Antonio Di Natale, esplodendo una bordata mancina che si insacca nell’angolino basso più lontano, in maniera del tutto imprendibile per l’estremo difensore degli inglesi.
Il Liverpool non ci sta e reagisce con veemenza, imprimendo notevole ritmo alla manovra e dopo 3′ accorcia le distanze con il calcio piazzato di Luis Suarez, che trafigge Željko Brkić. Anfield Road diventa una bolgia, si gioca nella meta campo dell’Udinese, ma i bianconeri sono semplicemente encomiabili nel sacrificio e nel chiudere ogni varco. Tengono eccome e alla fine ottengono una delle loro vittorie più prestigiose della propria storia.
Dopo questo successo la squadra che nel primo turno aveva pareggiato allo stadio “Friuli” con i russi dell’Anzi, 1-1, sembra avviata a qualificarsi per i sedicesimi della manifestazione europea, ma non sarà così. Nel terzo turno l’Udinese perde 2-3 in casa con l’undici elvetico dello Young Boys che vince anche il match successivo in Svizzera, 3-1 trascinata da Raul Bobadilla. Perde 0-2 anche in casa dell’Anzi per poi essere ancora sconfitta a Udine nell’ultimo atto del girone dal Liverpool, 0-1.
Questa la formazione con cui il 4 ottobre 2012 l’Udinese ha espugnato Anfield Road:
Brkic; Benatia, Danilo, Domizzi; Faraoni, Pinzi (70′ Willians), Badu, Pasquale; Pereyra, Armero (46′ Lazzari); Di Natale (86′ Ranégie).
A disposizione: Padelli, Coda, Heurtaux, Fabbrini.
Allenatore: Francesco Guidolin